Personalmente reputo il rodaggio molto importante a prescindere di quello che ti dicono.
Nei primi km di utilizzo REALE e non al banco (....) tutto si assesta e si accoppia nel migliore dei modi e ciò gioverà comunque alle prestazioni e alla durata nel tempo di tutta la meccanica e non solo strettamente della parte "termica".
Io personalmente mi sono sempre comportato così: i primi 500 km presto molta attenzione e rimango a giri medio-bassi senza però stare troppo sotto coppia dato che anche quello non fa bene. i successivi 500 km alzo un pò il ritmo ma rimango sempre a giri medi mentre negli ultimi 500 km mi "avvicino" ai giri alti. In tutti questi tre step evito comunque di tirare la prima e la seconda marcia che sono quelle più stressanti per il gruppo cambio-frizione.
Se vogliamo parlar di giri motore diciamo che i tre step, su un'auto a benzina con circa 6.000 giri max di utilizzo sono: 2500/3000 - 3000/3500 - 3500/4500. In tutti i casi con le marce alte ci possono stare anche 500 giri in più.
Percorsi i primi 1500 km così poi fino a 2000 aumento il passo più velocemente verso la zona rossa e dai 2000 in poi mi sento di dire che si può tranquillamente provare il limitatore
Ovviamente, come già scritto, basilare, far scaldare bene il motore (e non mi riferisco solo all'acqua che conta poco) prima delle prime "tirate" e farlo raffreddare prima di spegnere dopo una tirata lasciandolo girare qualche decina di secondi al minimo (la turbina ringrazia).
P.s. fare il rodaggio andando da Milano a Bari e tornare indietro a 120 km/h fissi in autostrada anche se si fanno 1500 km non vale, non è il modo corretto