Vi racconto questa.
Strada ordinaria in estema periferia (due corse, una ogni per senso di marcia, non larghissime ma nemmeno strette, ordinarie insomma), niente limiti di velocità imposti dalla cartellonistica, rettilineo di 500 mt con curva a sinistra. Sapendo della presenza di un picccolo nucleo di case prima e dopo la curva, andavo non oltre forse i 40 km/h (abito poco più avanti). Pedone tranquillo a bordo strada lato destro con lo stesso senso di marcia, all'inizio della curva. Pedone da me visto "da mò" e quindi ero già sulla parte sinistra della mia corsia. Lampeggio rosso improvviso sull' head-up display ed immediata inchiodata
.
Fortuna che non avevo altri mezzi dietro e tutto era deserto. Ho fatto un infarto (per modo di dire ... ehm ..) non sapendo - in quell'attimo - cosa stesse accadendo.
Il pedone si è girato chiedendosi (ho letto il suo sguardo) se ero 1/2 scemo.
Arrivato a casa, disabilitata immediatamente la frenata attiva. Il tenerla abilitata è un'opzione che personalmente ritengo pericolosissima, è una follia, per la mia guida, tenerla attiva.
Parlandone con un amico (è un perito assicurativo) mi ha testimoniato la frequenza di tamponamenti per l'intervento di quei sistemi in modo inopinato ed inaspettato.
"Quelli dietro devono tenere la distnza di sicurezza": ma dai, non facciamo finta. Se andiamo in giro sulle normali strade sappiamo bene che troppe volte non puoi mantenere lo spazio sufficiente da quello davanti (penso al traffico infrasettimanale 0700-0900 o del pomeriggio), e poi - comunque - non vedo perchè facilitare il pirla che mi sta attaccato nell'entrarmi nel baule.
Vi garantisco, è stato un momento di assoluta minor serenità (chiamiamola così....
) e chi ha avuto un'analoga esperienza penso possa convenirne.
Già non mi piace il tergicristallo che si muove da solo, figuriamoci la frenata.
Mettiamola così: è andata bene, è una cosa da raccontare.