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| Anche ammesso che il firmware della PCM abbia un checksum "firmato" dalla casa madre ... non è possibile che i centri revisione debbano disporre di mille interfacce diverse (per tutti i diversi veicoli) e di mille versioni di checksum "ufficiali" da confrontare... (tenete presente anche le diverse versioni di firmware per lo stesso modello di auto prodotto in periodi diversi)
Certo, in linea teorica è possibile costruire un database con TUTTE le informazioni e inventarsi un'interfaccia universale, in modo che collegando l'interfaccia alla presa OBD il programma analizza il checksum e dice se è originale o no...
Ma tale prassi mi pare roba da nord-europa come minimo, dove invece di cazziare chi gira con rimappe, le consentono dopo ri-omologazione e addirittura le assicurazioni debitamente informate consentono l'utilizzo di rimappe...
Quindi dove sarebbe possibile per forma mentis, concezione e precisione diventa inutile per gli stessi motivi..
In italia è impossibile per mentalità, anche perché tanto poi qualcuno trova il modo di bypassare il problema e così si sono spesi valanghe di soldi per nulla... (E comunque il lavoro sarebbe talmente titanico, da tenere pure aggiornato ad ogni revisione dei firmware ufficiali, che diventa ingestibile da chiunque, figuriamoci dalla motorizzazione italiana che non ha neppure voglia di riomologare 4 luci DRL aftermarket...)
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