CITAZIONE (egsol @ 6/3/2012, 10:00)
ok, perche' visto che la spesa non e' eccessiva ci stavo facendo un pensierino di farli installare quando vado in officina a fare il primo tagliando
FAQ della Philips:
Gentile Cliente
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Questa comunicazione ha l’obiettivo di chiarire i possibili dubbi inerenti alla normativa stradale
italiana, direttiva europea e omologazione per il nuovo prodotto PHILIPS DRL. Qui sotto trova le domande
più comuni che ci sono state rivolte e che possono aiutarla a dare una risposta chiara a tutti i suoi clienti.
1. Il prodotto DRL Philips è omologato? Come faccio a dimostrare che il prodotto è omologato?
Il prodotto DRL Philips è OMOLOGATO secondo la normativa europea
ECE R87 e per dimostrare tale omologazione, nel caso di controlli stradali, Philips ha messo il simbolo dell’omologazione in rilievo sui due
2) Luci di marcia diurna.
Qui la raccomandazione è una soltanto: comprate i prodotti omologati.
Difatti le luci di marcia diurne sono ammesse per l'utilizzo sulle strade pubbliche, purchè munite del classico certificato di omologazione che deve essere a corredo del prodotto quando lo acquistate.
Nono solo: a corredo ci sono anche le istruzioni per la loro corretta installazione, anche nel rispetto delle distanze, quali ad esempio giusto posizionamento e distanza da terra.
Forse è anche per questo che i prodotti "made in Hong Kong" e quelli di casa Philips hanno un tale divario di prezzo (15-20 Euro i primi e fino a 100 Euro i secondi): la necessità di provvedere a fornirli non solo dei marchi della Comunità Europea, ma anche la necessità di provvedere alla omologazione sul territorio italiano.
Scordatevi (si fa per dire) gli interventi posticci del tipo: mi compro una bella strisciolina da 30 microled e la monto come luce diurna.
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Nel caso delle DRL Philips e DRL Hella viene fornito il certificato di omologazione ECE-R87
Quoto nuovamente mariolino:
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piccolo chiarimento sulle luci di marcia diurne: riguardo i dubbi circa l'effettiva possibilità d'impiego delle luci diurne aftermarket, il loro montaggio è consentito (se l'auto ne è sprovvista, si possono aggiungere, come si fa con i fendinebbia), purché siano omologate e si rispettino le quote d'installazione prescritte (riportate nelle istruzioni di montaggio). È poi consigliabile tenere a bordo il certificato di omologazione del kit di luci diurne, che i produttori di solito allegano alla confezione.
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Articolo 4ruote "m'illumino di giorno":
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Aftermarket. Da tempo, anche chi possiede un'auto sprovvista di luci diurne può installarle successivamente. Esistono diversi kit, omologati secondo il regolamento ECE R87, proposti da diversi produttori, come Hella e Philips. Tali kit comprendono la coppia di luci, la centralina di comando e il cablaggio, più eventuali supporti e accessori per il fissaggio. Il collegamento elettrico è semplice, nel caso delle luci a led ci sono solo tre fili: il positivo sotto chiave, quello di collegamento all'alimentazione delle luci di posizione e la massa. Le luci vanno posizionate rispettando alcune quote fissate per legge, ma si possono adattare a ogni vettura. Per alcuni modelli molto diffusi (Ford Focus, Opel Astra, VW Golf) la Hella propone addirittura kit specifici. L'installazione richiede da una a tre ore di manodopera, secondo i casi.
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Quindi credo che sulla installazione, fatta a regola d'arte rispettando le quote di installazione e tenendo in macchina il certificato di omologazione.
CONCLUSIONE DEL DISCORSO, VANNO BENE SE SONO OMOLOGATE. ORA DEVO VEDERE SE SONO OMOLOGATE O MENO... MA CREDO PROPRIO DI SI 
3000 W avevo... ora ho smontato tutto... la fofona è ancora intatta... ma non so fino a quando riuscirò a resistere senza video in auto... ;p