rigenerazione FAP, Filtro Anti Particolato

Ottimo a sapersi! Speriamo che questo dispositivo non crei problemi.

Ni, o meglio in teoria meno.
Le temperature richieste dal filtro per la rigenerazione, anche se più basse grazie allo sviluppo tecnologico, sono sempre sensibilmente maggiori delle normali temperature di esercizio.
Mettere il filtro molto vicino al motore, come si fa ultimamente, aiuta molto ma non è sufficiente: ergo servono comunque delle post-iniezioni aggiuntive di gasolio, parte delle quali va a trafilare nell'olio motore.

Quindi il rischio c'è sempre e aumenta in certe particolari condizioni d'uso: sul libretto di uso e manutenzione c'è scritto tutto.

Post-iniezione vuol dire iniezione ritardata rispetto al normale istante in cui l'iniettore spruzza carburante nel cilindro.
Essendo ritardata, vuol dire che si è molto vicini all'apertura della valvola di scarico e quindi si ottiene l'effetto di aumentare la temperatura interna del cilindro rispetto a una normale combustione senza post-iniezione.
Questo aumento di temperatura all'interno del cilindro porta a dei gas di scarico più caldi che quindi aiutano il filtro a rigenerarsi bruciando la fuliggine accumulata al suo interno.

Nello scarico non si inietta nulla, non ci sono iniettori supplementari oltre a quelli standard.
Inoltre il gasolio non brucia con una scintilla (come la benzina) ma con una grande pressione, quindi il cilindro è l'unico posto dove può avvenire la combustione.
Mettendo più gasolio più tardi si riesce ad aumentare la temperatura dei gas di scarico, tutto qui.
Controindicazione, non tutto il gasolio in eccesso brucia e quello che rimane trafila insieme all'olio.

Questo è quello che so per essermi documentato col tempo, anche se in maniera blanda: i manuali d'uso e manutenzione delle auto diesel confermano ciò indicando precisamente dei criteri.
Se ci si riconosce in questi criteri viene consigliato vivamente di controllare molto spesso il livello dell'olio e se necessario provvedere all'aspirazione in officina.